Luoghi limitrofi da visitare

    Abbazia di Casamari (26 km)

    L’abbazia di Casamari si trova a Veroli nel cuore della Ciociaria, vicino Fiuggi Terme. Questo monumento storico si presenta al turista in tutta la sua bellezza, ricca di storia millenaria. Nel 1152 l’abbazia passò ai Cistercensi che ininterrottamente vivono ancora qui a testimonianza della solidità della loro comunità. L’abbazia di Casamari è nella storia dell’architettura un caposaldo stilistico dell’arrivo nel Lazio delle forme gotiche-borgognone ai primi del ‘200.

    Abbazia di Trisulti (31km)

    Conosciuta come uno dei monasteri tra i più belli in Italia, l’Abbazia di Trisulti si erge a 800 m dal livello del mare nel territorio di Collepardo. Fu edificata nel 1204 per volere di Papa Innocenzo III, in un luogo solitario ed ideale per la preghiera. Questo edificio accolse i Certosini fino al 1947 quando vi subentrarono i Cistercensi, presenti ancora oggi.

    Fiuggi Terme (50km)

    L’area è rinomata per gli splendidi paesaggi ancora incontaminati, ricca di parchi e riserve naturali. La catena dei monti Ernici sui quali sorge la cittadina di Fiuggi offre splendidi panorami e occasioni per escursioni di ogni tipo, in bici o a piedi, alla scoperta delle cittadine medievali e dei monasteri che sorgono sui monti.Centro attrattivo della zona sono le acque termali della fonte Bonifacio VIII. Note per le proprietà terapeutiche già dal ‘200, nei pressi delle fonti sorge oggi vasto e moderno centro termale, costruito negli anni ’60 dall’architetto Luigi Moretti. Il centro offre la possibilità di rilassarsi e trascorrere il proprio tempo immersi nella natura, tra bagni termali, zone relax e ristorazione per tutti i gusti, oltre ad attività ricreative come concerti e rappresentazioni teatrali

    Abbazia di Fossanova (30 km)

    L’abbazia di Fossanova è sita nel Comune di Priverno, 5 km a sud del centro urbano, in provincia di Latina. Nacque da un convento benedettino, del VI secolo. Divenne cistercense nel 1135. La chiesa fu iniziata nel 1187 e il 10 giugno 1208 fu consacrato da Innocenzo III l’altare maggiore. E’ dedicata alla Vergine e a S. Stefano.

    Abbazia di Montecassino (59km)

    Fondata da San benedetto nell’anno 529 a. D., conserva ancora oggi la bellezza di un tempo. Nel corso della sua storia subì varie ricostruzioni fino al 15 febbraio 1944 quando venne a trovarsi sulla linea di scontro nelle seconda guerra mondiale, ove venne rasa al suolo dai bombardamenti della guerra.
    Nel 1950 sono state ritrovate le reliquie di San Benedetto e di Santa Scolastica, ora sistemate nell’altare maggiore. Pressoché integra si è conservata la cripta, decorata nel 1913 dagli artisti della scuola tedesca di Beuron.

    Castello di Fumone (28km)

    Il borgo medievale di Fumone si concentra tutt’attorno al suo castello, formando quasi un tutt’uno tra le abitazioni e la fortezza, dal quale spuntano sulla cima le eleganti chiome dei cipressi. Costruito tra il IX ed il X secolo, il Castello Longhi-De Paolis, è da secoli custode di segreti, leggende e memorie, molte a sfondo drammatico. Sede fin dall’XI secolo della prigione pontificia, la Rocca di Fumone, nel Medioevo era tristemente nota per le condizioni disumane in cui versavano i detenuti e per le torture perpetrate ai loro danni.

    Anagni e la Cattedrale di Santa Maria Annunziata (34km)

    Anagni detta la città dei papi, fu luogo di soggiorno preferito dai pontefici soprattutto nei secoli XII e XIII e spesso la Cattedrale fu sede di importanti fatti storici come il Pactum Anagninum, il trattato firmato dai legati dell’imperatore Federico Barbarossa con papa Alessandro III dopo la sconfitta di Legnano (1176), l’elezione di papa Innocenzo IV nel 1243 e le canonizzazioni di sant’Edoardo re d’Inghilterra (1161), san Bernardo da Chiaravalle (1174) e santa Chiara d’Assisi (1255). In essa furono anche comminate le scomuniche all’antipapa Vittore IV e all’imperatore Federico Barbarossa (1160), la seconda scomunica a Federico II (1239) e poi a suo figlio Manfredi (1254).
    Oggi Anagni e la sua Cattedrale rimangono un importante polo di attrazione turistica per il Lazio meridionale, soprattutto per la bellezza e la preziosità dei tesori che vi si conservano.

    Cascate Isola del Liri (34km)

    A poco più di 100 km da Roma troverete uno spettacolo creato dalla forza delle acque, una cascata verticale (la Cascata Grande) alta 28 metri, ora ricca e spumeggiante ora più magra e silente a seconda delle piene e delle precipitazioni atmosferiche, che, caso unico almeno in Europa, da il meglio di sé proprio nel centro storico della città. Isola del Liri è infatti un’isola su un fiume, il Liri, che rappresenta la forza , la ricchezza e la particolarità di questo paesino.

    Grotte di Falvaterra (24km)

    Il monumento naturale delle Grotte di Falvaterra e Rio Obaco è un’area di alto valore sia dal punto di vista speleologico che geologico con un sistema sotterraneo di grotte carsiche lunghe più di 5 chilometri che si snoda all’interno della collina di Monte Lamia (370 m s.l.m.). Si trova nel comune di Falvaterra, in provincia di Frosinone.

    Circeo, Isole Pontine e Golfo di Gaeta (59km)

    Il Circeo accoglie ogni anno un grandissimo numero di visitatori, attratti da un mare splendido, dal porto turistico di San Felice e dalla bellezza delle Isole Pontine. Destinazione favorita dagli appassionati di immersioni e di diving, il Circeo richiama l’attenzione anche degli speleologi, grazie alla celebre Grotta della Maga Circe. Più a sud, quasi al confine con la Campania, si trova il Golfo di Gaeta, che offre una grande varietà di ambienti; qui a promontori rocciosi si alternano spiagge dalla sabbia fine. A poca distanza dal Golfo di Gaeta, che rappresenta l’ultima insenatura della Costiera di Ulisse, sono collocate le Isole Pontine, con le famose Ponza e Ventotene.

    Sperlonga (64 km)

    A metà strada fra Napoli e Roma, la magnifica Sperlonga dalle case bianche arroccate sul promontorio è davvero una visione. Uno dei Borghi più Belli d’Italia, è di origine medievale ed è davvero molto gradevole passeggiare sulle stradine che si diramano intorno al castello, perdendosi tra le sue casette imbiancate a calce. Tra i punti di forza del borgo ci sono i resti romani e, ovviamente, il mare da Bandiera Blu.

    Terracina (46 km)

    Il paese di Terracina è conosciuto soprattutto come meta di villeggiatura estiva, ma sorprende il visitatore per la piacevolezza delle sue architetture. La città si divide in due parti: in alto sorge l’antico centro con l’acropoli e il foro romano; questa zona conobbe grande espansione anche durante il Medioevo. La città bassa, fondata dai Romani lungo la strada che conduceva al porto, è stata rivalutata negli ultimi duecento anni. Grazie alle bonifiche, volute prima da papa Pio VI e poi da Mussolini, si sono rese abitabili queste zone.

    Sabaudia (51 km)

    Sabaudia si trova sulla costa tirrenica, in provincia di Latina. È meta di turismo balneare, grazie alla bellezza dei suoi paesaggi: la spiaggia forma delle dune di sabbia, ricoperte di vegetazione, e poco distante si snoda una zona umida, costellata di laghi. Parte del territorio è compresa nel Parco Nazionale del Circeo, istituito ben 80 anni fa. Sabaudia è stata fondata in epoca fascista, costruita secondo lo stile del razionalismo italiano. Era un luogo di villeggiatura degli antichi romani: si ammirano i resti di una villa, delle terme e del porto.